Una città d'arte e di musica visto che proprio a Cremona vide la luce Claudio Monteverdi e a pochi chilometri dalla città Amilcare Ponchielli.
Anche le due specialità più tipiche della città, il torrone e la mostarda, hanno un'origine rinascimentale, se non più antica: l'uso di accompagnare le carni con una conserva di frutta e spezie nacque infatti durante i sontuosi banchetti dei signori del Rinascimento.
Per una visita della città si consigliano tre itinerari artistici che partono in sequenza dalla città "vecchia", compresa entro la cinta romana, dalla città "nova", il secondo nucleo sorto in età medievale, e dalla sala dei violini di Palazzo Comunale per quanto riguarda il percorso liutario.
Percorso della città Vecchia: caratterizzato dal nucleo della Piazza del Comune con i monumenti che la circondano: il Torrazzo, il Duomo, il Battistero, la Loggia dei Militi ed il Palazzo del Comune. Prosegue con le Chiese di SS. Marcellino e Pietro, S.Pietro al Po, S.Lucia, S.Omobono, S.Agostino con la tavola del Perugino, I Palazzi Ala Ponzone, Palazzo Silva Persichelli e il Teatro Ponchielli.
Il Torrazzo di Cremona, situato accanto al duomo di Cremona, è uno dei simboli della città lombarda. Si tratta del campanile più alto d'Italia e una delle torri campanarie in materiale laterizio più alte del mondo, superata solo dal Campanile della Cattedrale di Landshut in Baviera. Nel Torrazzo, al quarto piano, è incastonato uno degli orologi astronomici più grandi del mondo.
Percorso della città “nova” : Piazza Sant'Agata, rappresenta urbanisticamente il secondo nucleo della città sorto in epoca medioevale e quindi esterno al perimetro della città romana. Gli edifici degni di nota sono i Palazzi Cittanova, Trecchi, Raimondi, Affaitati, Fodri e le Chiese di Sant'Agata, Sant'Abbondio, San Sigismondo, San Luca e Santa Margherita.
Percorso liutaio: La tradizione liutaria cremonese è rappresentata da Antonio Stradivari. Testimonianze si trovano al Museo Stradivariano a Palazzo Affaitati. Nella collezione dei violini di Palazzo comunale troviamo Andrea e Niccolò Amati, Giuseppe Guarneri del Gesù e Stradivari; l'esposizione contemporanea di violini allestita dal consorzio liutai e archettai Stradivari è collocata in P.zza Stradivari 1.
L'offerta culturale di Cremona e il suo territorio è variegata e di qualità. Il "Ponchielli" di Cremona è il capofila di una serie di teatri dislocati nei centri grandi e piccoli della provincia. Ogni teatro ha una propria stagione in cui approdano spettacoli di rilevanza nazionale, ma in cui trovano spazio progetti specifici come il Festival Monteverdi, dedicato alla musica barocca.
Cremona è inoltre conosciuta come la capitale del Torrone: quella delizia fatta nella sua ricetta classica di miele, vaniglia, uova, mandorle e nocciole tostate. |