BRESCIA:


Brescia, detta "la Leonessa d'Italia", è una città operosa e dinamica, i cui abitanti sono famosi per la tenacità e la dedizione al lavoro. La città sa però anche mostrare un ricco patrimonio di storia ed arte, che va dalla preistoria ai giorni d'oggi. Il turista resta affascinato dalle atmosfere che si respirano tra le piazze ariose ed i vicoli pittoreschi, le fontane e le residenze nobiliari, l'intimità dei chiostri ed i tesori d'arte da scoprire nelle chiese e nei musei.

 
SANTA GIULIA

Desiderio, duca Longobardo, passò alla storia per aver costruito a Brescia nel 753 d.C. il Monastero Benedettino di S. Salvatore, chiamato più tardi S. Giulia, che ospita oggi un importante museo.
Il complesso comprende anche la basilica di S. Salvatore (iniziata nel 1492, proseguendo sino al 1570), a tre navate con colonne parzialmente recuperate in loco da edifici romani e sovrapposta ad una chiesa preesistente a sua volta soprastante un edificio di epoca romana: la casa del ninfeo
www.bresciamusei.it

Il museo ospita regolarmente grandi mostre d'arte.
 
CASTELLO DI BRESCIA

Formato da vari edifici e fortificazioni, occupa la sommità del colle Cidnèo e domina la città. Ha un monumentale portale d'ingresso costruito dalla Repubblica di Venezia. Vi sono ospitati il Museo del Ri­sorgimento e il Museo delle Armi Marzoli.

 
PINACOTECA TOSIO MARTINENGO

Ha sede nel Palazzo Martinengo da Barco e raccoglie opere di pittura bresciana, da affreschi del XIII e XIV, staccati in zona, a esempi del Gotico in­ternazionale e all'ultima opera del Foppa, il famoso Stendardo di Orzinuovi.

 
TEMPIO CAPITOLINO E FORO

Eretto sotto Vespasiano imperatore, è un edificio co­rinzio di grandi dimensioni; ha un pronao esa­stilo, in parte ricostruito, con timpano trian­golare, preceduto da scala, con ali a portico. Le tre celle, dietro, furono ricostruite nel secolo scorso e poi trasformate, meno la centrale, che è stata lasciata per testimoniare del gusto otto­centesco. Il tempio era dedicato alla triade ca­pitolina: Giove, Giunone, Minerva.

 
PIAZZA DEL DUOMO

La Piazza Duomo, ribattezzata Piazzo Paolo Vi affianca due importanti edifici medievali: Il Duomo Vecchio ed il Broletto.
Al centro della piazza due Fontane rinascimentali ne completano l'arredo.
Il Duomo Vecchio, eretto nel corso dell'XI secolo sulla base di una precedente basilica, è il più importante monumento romanico della città.
Conosciuto come "Rotonda", l'edificio si presenta con un corpo a pianta circolare sormontato da un tamburo cilindrico ed un pavimenti a mosaico che risale probabilmente a un'installazione termale del I secolo a.C. Nel XV secolo fu aggiunto il presbiterio, fiancheggiato da due cappelle; il tutto risulta molto più in basso dell'attuale piano stradale.

 
PIAZZA DELLA LOGGIA

E’ una delle più belle piazze di Brescia, progettata nel 1433 e completata un secolo dopo, divenne il centro della vita politica ed economica della città.
A completare la piazza vennero la Loggia, il Monte Vecchio e il Monte Nuovo di Pietà, ed i portici con La  Torre dell'orologio.
La Loggia, ricca  di decorazione scultoree, era il palazzo pubblico della città ed è oggi sede del Comune, ha la cupola a carena di nave, distrutta nel 1575 da un incendio e fu ricostruirla in piombo sul modello di quella originale.
Il Monte Vecchio di Pietà è il più antico edificio nella piazza in tipico stile rinascimentale veneziano: decorato con le antiche lapidi romane ritrovate durante scavi della piazza.
Sul lato opposto alla Loggia, al centro di un elegante porticato veneziano, sorge la Torre dell'Orologio con un prezioso orologio astronomico meccanico, laminato in oro, che raffigura il sole ed i segni zodiacali.
In cima alla torre si vedono due statue detti "i macc de le ure" (i matti delle ore), che battono le ore sulla campana.

 
IL BROLETTO

Il Broletto, dominato dalla Torre del Pégol dell'XI secolo, è uno dei più importanti palazzi lombardi medievali.
Ciò che si vede oggi è il risultato di diversi edifici sovrapposti: la parte in pietra è più antica, mentre quella in cotto è posteriore.
Il palazzo ingloba anche la facciata della precedente chiesa romanica di Sant'Agostino.
Questo palazzo fu sede delle magistrature civiche in età medievale, dal XV al XVIII secolo, ed oggi contiene ancora Uffici Pubblici.
Al centro del cortile maggiore del Broletto, nel cuore della Brescia monumentale, è possibile ammirare una bella fontana in marmo di Botticino di epoca settecentesca.

 
CONCESIO – CASA NATALE DI PAPA PAOLO VI

È la principale attrattiva culturale del paese, ed è situata nel cuore di Concesio, richiamando ogni anno il pellegrinaggio di molti fedeli.
La casa venne acquisita dalla famiglia Montini nel 1863, dai conti Lodron, dopo che questi ultimi decisero di abbandonare le terre concesiane. L'acquisto dell'abitazione lodronica, da parte di Gaetano Montini (nonno di Paolo VI), che in origine portava Benedetti di cognome, spostando la propria residenza da Sarezzo (da qui il cognome Montini, in riferimento alla provenienza dalla montagna) a Concesio, fu dovuto alla tendenza che all'epoca era presente tra le famiglie nobili: ovvero quella di avvicinare il più possibile i propri possedimenti nei paraggi dei grossi centri abitati; in questo caso di Brescia.
Oggi la casa è divenuta un museo, ed è stata apposta una lapide commemorativa sulla facciata a ricordo del pontefice.

 
 

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